MARX
L'ORIGINE DELLA PROSPETTIVA RIVOLUZIONARIA DI MARX
Nel periodo della sua formazione Marx prende progressivamente le distanze da Hegel, criticato per la sua visione astratta e per le riduzione del reale all'ideale, e da Feuerbach, pur riconoscendogli il merito di aver riportato la filosofia su un terreno concreto e di aver spostato l'attenzione sull'uomo e i suoi aspetti naturali. Negli stessi anni Marx si allontana anche da Proudhon e dal socialismo francese, a cui attribuisce una posizione borghese e utopica. A tali dottrine egli oppone il programma esposto nel "Manifesto del partito comunista", redatto con Engels, in cui auspica l'unione di tutti i proletari per abbattere il dominio della borghesia e fondare una nuova società senza classi.
L'ALIENAZIONE E IL MATERIALISMO STORICO
Secondo Marx l'uomo risulta alienato a causa dello sfruttamento economico sistematico cui è sottoposto nella società capitalistica, che determina condizioni di vita estremamente drammatiche.
L'alienazione, dunque, è per lui fatto concreto, legato a un preciso siete di produzione, e si presenta in quattro forme diverse. Il lavoratore è alienato:
Nel periodo della sua formazione Marx prende progressivamente le distanze da Hegel, criticato per la sua visione astratta e per le riduzione del reale all'ideale, e da Feuerbach, pur riconoscendogli il merito di aver riportato la filosofia su un terreno concreto e di aver spostato l'attenzione sull'uomo e i suoi aspetti naturali. Negli stessi anni Marx si allontana anche da Proudhon e dal socialismo francese, a cui attribuisce una posizione borghese e utopica. A tali dottrine egli oppone il programma esposto nel "Manifesto del partito comunista", redatto con Engels, in cui auspica l'unione di tutti i proletari per abbattere il dominio della borghesia e fondare una nuova società senza classi.
L'ALIENAZIONE E IL MATERIALISMO STORICO
Secondo Marx l'uomo risulta alienato a causa dello sfruttamento economico sistematico cui è sottoposto nella società capitalistica, che determina condizioni di vita estremamente drammatiche.
L'alienazione, dunque, è per lui fatto concreto, legato a un preciso siete di produzione, e si presenta in quattro forme diverse. Il lavoratore è alienato:
- nei confronti del prodotto del suo lavoro, che appartiene al capitalista;
- nei confronti della stessa attività che, come forza-lavoro, è venduta al capitalista al pari di qualsiasi merce;
- in relazione alla sua stessa essenza che, consistendo nell'attività lavorativa, nel sistema capitalistico risulta "espropriata", riducendo il lavoratore a una pura funzione "animale";
- nei confronti degli altri, in quanto l'unico rapporto sociale è quello di dipendenza dal capitalista.
La causa dell'alienazione è individuata da Marx nella divisione in classi della società e, soprattutto, nella proprietà privata dei mezzi di produzione.
Quest'ultima è il male principale compreso nelle società improntate al liberalismo, il quale garantisce soltanto un'uguaglianza "formale" dei cittadini, mentre giustifica e appoggia la disuguaglianza di fatto all'interno della società civile. Per questo motivo, per il filosofo, le istituzioni borghesi devono essere abbattute radicalmente.
Commenti
Posta un commento